Fra i vigneti di Mazzon sorge il maso Brunnenhof, una grande azienda vinicola, votata visibilmente alla salvaguardia delle tradizioni ma anche alla promozione delle innovazioni. Dal 1987 è di proprietà della famiglia Rottensteiner. È qui che viviamo - Johanna e Kurt Rottensteiner - insieme ai nostri figli Johann ed Eva. Nelle metropoli la vita potrà anche pulsare a ritmi sempre più frenetici, quassù i ritmi sono ancora dettati dalla natura, l’alternarsi delle stagioni impronta il paesaggio, il lavoro, i piaceri, il vino. Non vogliamo certo riposare sugli allori, su quanto realizzato dalle generazioni precedenti. Siamo attentissimi a tutte le innovazioni riguardanti viticoltura e tecnologie di produzione vinicola. Ma operiamo scelte mirate! Un tempo anche nella tenuta Brunnenhof - come ovunque nel Tirolo meridionale - la vite era coltivata a pergola; ormai tutte le piante presenti sui nostri 2,56 ettari di terreno sono allevate a spalliera (Guyot). Da 6 a 8mila piante per ettaro. Le tradizionali pergole si riducono a uno dei 2,5 ettari di terreno presi in affitto dalla tenuta del castello. Ma anche questo ha un suo perché. Il Pinot Nero è un vitigno delicato. Perciò dedichiamo la massima attenzione al lavoro nelle vigne, dalla potatura invernale al raccolto autunnale. Osserviamo, lasciamo possibilmente libero corso alla natura, intervenendo soltanto quando ciò giova alla qualità. Evitiamo di far uso di concimi minerali, erbicidi, insetticidi e prodotti chimici per combattere la botrite. Ci avvaliamo di sostanze che fungano da esca per confondere la tignola della vite e usiamo soprattutto rame e zolfo per contrastare le infestazioni da fungo. Intervenire con misura è uno dei nostri princìpi, l’armonia è l’obiettivo ultimo.